LFU:online

Avvicinamento a un panorama della storia e cultura della letteratura contemporanea di Napoli; studii degli approcci teoretici e metodologici del rapporto città e letteratura; analisi esemplari di alcune opere rappresentative.

“È facile amare Napoli vista dal mare.“ Scrisse Walter Benjamin con uno sguardo ironico. Napoli come città della porosità (W. Benjamin) è una città mitica e mistificata. Dal Seicento fino agli inizi del Settecento va considerata, oltre a Parigi e Londra, una delle città culturalmente più ricche d´Europa. Nel Novecento emergono dei problemi dovuti all´allestimento deficitario dell´industrializzazione, il fallimento della politica urbana e l´ascesa delle strutture camorristiche. Nel corso del Seminario si affronteranno le tematiche connesse alla cultura e il mito emerso dalla città di Napoli nell´epoca del Novecento.

Nelle prime settimane del corso, le lezioni saranno affrontate dalla docente e vertiranno su un primo approccio all'argomento. La seconda parte del corso sarà sostenuta dagli studenti che in relazioni e presentazioni approfondiranno le tendenze della letteratura contemporanea di Napoli.

- Partecipazione attiva e costante - la lettura di tutti i testi esaminati nelle lezioni - una relazione orale di circa 30-40 minuti - una tesina scientifica sull'argomento della propria relazione orale, da consegnare entro il 15 settembre.

Diego De Silva: Certi bambini. Einaudi 2014.

Elena Ferrante: L'amica geniale. Vol. 1. Edizioni e/o 2015.

Anna Maria Ortese: Il mare non bagna a Napoli (1953). Adelphi 2014.

Fabrizia Raimondino: Althénopis. Einaudi 1995.

Enzo Striano: Il resto di niente. Rizzoli 1986.

Positiv abgeschlossenes Proseminar!

Dieses Seminar wird für Lehramt und Master angeboten, die Leistungsanforderungen (und damit die ects) divergieren entsprechend!

Der zweite Teil des Seminars wird als Block im Ende Mai/Anfang Juni 2018 angeboten. Der Termin wird spätestens Anfang Februar bekannt gegeben.